RECENSIONE: Jules Verne “Mastro Zacharius, l’orologiaio che aveva perduto l’anima”

Non uomo, ma bilanciere. Ingranaggio d’orologio, Mastro Zacharius non cammina, oscilla come scandisse le ore, i minuti, i secondi della propria esistenza. Anche il capo dondola sulle spalle magre e ossute. Al vento, la lunga capigliatura ondeggia ormai bianca. Se ne sta in disparte Zacharius, ama il suo laboratorio dove è sempre pronto il banco […]

RECENSIONE: Tiffany McDaniel “Il caos da cui veniamo”

Una scrittura biografica, dedicata alla propria famiglia d’origine e particolarmente alla madre di Tiffany McDaniel, Betty “Bitty” Lou Howard. Ma è soprattutto uno spaccato sociale degli anni tra i cinquanta e i settanta del Novecento in un’America lontana dalle metropoli, nella fascia dell’Ohio in vista della catena montuosa degli Appalachi. È nella cittadina di Breathed […]

RECENSIONE: Caterina Cardona “Un matrimonio epistolare”

Senza intenzione, Gioacchino Lanza Tomasi nell’ introduzione al “meridiano” Mondadori che riunisce le opere di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, descrive con un’immagine intensa e sintetica l’intera esistenza dell’ultimo Principe di Lampedusa: «L’aura degli austeri Tomasi secenteschi, i fondatori di Palma, la città che avevano trasformata in terra di santi e di conventi, aleggiava anche all’interno […]

RECENSIONE: Roberto Kaz “Vite di animali illustri”

Quando parliamo di maltrattamento degli animali ci riferiamo per lo più agli orrori degli allevamenti intensivi, alle sperimentazioni in laboratorio, allo sterminio degli elefanti per i corni d’avorio o delle volpi per le pellicce, alle crudeltà nei circhi, e infiniti altri crimini. Ma non sono gli unici. C’è un tipo di maltrattamento che non viene […]

RECENSIONE: Michail Zoščenko “Racconti sentimentali e satirici”

Quanta ingordigia, meschinità, furfanteria in questi racconti. Quanta piccineria e mediocrità. Ritratti grotteschi di un’umanità sempre uguale a sé stessa. In questi brevi, brevissimi, racconti pubblicati in ordine cronologico dal 1922 al 1946, Michail Zoščenko ci consegna con ironia ed umorismo la realtà di quegli anni difficili. In Racconti sentimentali e satirici, lo scrittore russo […]

RECENSIONE: Joseph Conrad “Tifone”

Aveva appena chiesto alla Natura: «a chi piace o a chi giova cotesta vita infelicissima dell’universo, conservata con danno e con morte di tutte le cose che lo compongono?». Due leoni di passaggio, sfiniti ed affamati, si mangiarono quell’Islandese illuminista. Non poteva capire. Del resto la Natura aveva compreso la sua impossibilità, aveva fatto in […]

RECENSIONE: Gilbert K. Chesterton “Il club dei mestieri stravaganti”

Tempi difficili i nostri. Mancanza di lavoro, mancanza di alloggi, mancanze di ogni tipo. Ma ecco che ci viene in aiuto Mr. Chesterton e ci offre un piccolo, semplice viatico per la felicità. Sconfiggere la disoccupazione non è impossibile. Basta con lavori frustranti, ripetitivi, privi di fantasia. Ciò che Gilbert Keith Chesterton (1874-1936) propone nei […]

RECENSIONE: Guido Vitiello “Il lettore sul lettino”

E pensare che alle copertine è dedicato un intero capitolo del libro. La copertina de Il lettore sul lettino di Guido Vitiello è indubbiamente carina ma, a dispetto del contenuto, generalizza l’intento dell’autore. Anche il sottotitolo, invece di introdurre, in questo caso distrae, fuorvia, riduce la varietà comportamentale a bizzarria, buffa eccezione, curiosa stravaganza, esca […]

RECENSIONE: Michael Kimball “E allora siamo andati via”

Tra le molteplici forme di raccontare la realtà, quella dei bambini è senza dubbio la più bizzarra e insolita. Nella maggior parte dei casi, i verbi si mostrano al presente indicativo con ripetizioni, affastellamenti e incongruenze a ribadire una realtà che c’è e che non c’è. Nell’inquietante libro di Michael Kimball, E allora siamo andati […]

RECENSIONE: Anton Čechov “Reparto numero 6”

Čechov ben conosceva le angherie e i soprusi della vita avendoli sperimentati fin dalla più tenera età in una famiglia povera, governata dalla legge iniqua di un padre violento e tirannico. Al dispotismo del crudele focolare domestico si aggiunse quello del suo Paese quando, nel 1881 a San Pietroburgo, venne assassinato lo Zar Alessandro II, […]