Eventi – Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri – XXXVII Seminario Fondazione Cini Venezia
«Procediamo nettamente verso un prevalere della comunicazione per immagini e suoni, ci stiamo affrancando gradualmente ma non lentamente dal logocentrismo che ha fondato la cultura occidentale fino ad ora. Questa vicenda prende l’avvio a Venezia, dalla pubblicazione dell’Hypnerotomachia Poliphili per i tipi di Aldo Manuzio». Così parlò Amitav Gosh, celebrità letteraria ospite dell’affollata ed intensa giornata conclusiva del Seminario di Perfezionamento 2020 della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri giunto quest’anno alla sua XXXVII edizione. Si è svolta come di consueto presso la Fondazione Cini di Venezia tra il 28 ed il 31 gennaio ed è stata intitolata Tradizione e innovazione in libreria. Quest’ultimo intervento di Amitav Gosh, intitolato Imparare dal passato: i libri e il loro futuro in un’epoca di catastrofe, presenta una connotazione letteraria ma lungo i quattro giorni i librai partecipanti hanno potuto, come di consueto all’ormai storico Seminario, incontrare personalità di rilievo internazionale, esponenti importanti di materie tecniche ed economiche di riferimento non esclusivamente editoriale, oltre a testimonial d’eccezione con il portato emozionale dell’esperienza diretta. Ad esempio, l’intervento avvincente di Andrea Pontremoli, l’amministratore delegato di Dallara Automobili. Un altro esempio della varietà ed importanza dei temi affrontati durante il Seminario è stato l’incontro con Sandro Ferri, Sandra Ozzola e la figlia Eva Ferri titolari delle Edizioni E/O. In un dialogo vario, intessuto di aneddotica e di storia della casa editrice, si è considerato il tema della transizione generazionale in una casa editrice che, oltre alla storica azienda italiana, si articola in altre due realtà estere: una negli United States a New York e una nel Regno Unito a Londra.
È stata un’occasione per ripercorrere i cambiamenti, anche ambientali, che il mondo dell’editoria si è trovato ad affrontare dagli anni ‘70 del novecento (Edizioni E/O si fonda nel 1979) ad oggi. La testimonianza famigliare di un’azienda editoriale di storia ormai quarantennale che si trova ad effettuare il passaggio generazionale. Un importantissimo tema che, oltre alla specifica libraria, riguarda la maggior parte delle aziende e necessiterebbe di larga attenzione da parte di tutto il mondo imprenditoriale. Un applaudito contributo di James Daunt, uomo d’affari britannico, fondatore di quella considerata come più cool catena di librerie, la Daunt Books e inoltre colui che ha salvato dal tracollo la rete di Waterstones, la più grande catena di librerie in Inghilterra. Oltre al prezioso contributo Editoria libraria: una visione per il futuro di Arnaud Nourry, a capo dell’autorevole gruppo editoriale francese Hachette. Molti altri importanti argomenti sono stati affrontati in questa ultima edizione del Seminario: dalla competitività con l’e-commerce alla qualità dell’assortimento di una libreria, dal profilo del nuovo consumatore in equilibrio tra modalità tradizionali e nuove, nuovissime tecnologie alle proiezioni di spesa delle famiglie italiane per l’anno che verrà.
Andrea Oddone Martin