FORMAZIONE – La LETTURA: storia della lettura, osservazioni sui processi e sulle tipologie di lettura
Sono molti i soggetti, le tematiche, gli argomenti, le considerazioni, le questioni, i concetti che porta con sé un approfondimento, una conversazione sull’azione del leggere.
Si incrociano, in questo caso, ambiti e livelli di analisi tra i più disparati ma ugualmente mossi da un tratto di necessità. Argomentare sulla lettura è come giocare a scacchi, dove ogni pezzo concorre alla dinamica del gioco, incastrando le proprie mosse tra l’ordine della griglia e gli altri pezzi presenti.
Parlare della lettura senza affrontare argomenti “corollari” risulta impossibile, proprio come giocare a scacchi disponendo solo della scacchiera. Per poter leggere sono necessari, tra altri aspetti: un apparato cognitivo strutturato appositamente, una scrittura da decodificare, un linguaggio da comprendere ed articolare in funzione della cultura di appartenenza, il materiale concreto come i libri, meravigliosi oggetti che a loro volta costituiscono biblioteche, più o meno organizzate.
Che cos’è la scrittura? Cosa succede mentre leggiamo? Quali facoltà mentali mettiamo in gioco mentre leggiamo? La pratica di lettura è rimasta inalterata sin dalla sua comparsa? Come la lettura e la scrittura hanno influenzato e orientato le civiltà che si sono avvalse di queste pratiche? Cos’è un’opera letteraria e come si relazione con la pratica di lettura? Che importanza ha la qualità del lettore nell’esercizio della lettura?
Ogni domanda apre vasti e interessanti panorami, da attraversare in un viaggio articolato ed appassionante che ci fa riscoprire, spogliandola brevemente della naturale ovvietà, la meravigliosa attività che secoli di civiltà hanno reso possibile e che ha reso possibile secoli di civiltà.
L’incontro dedicato alla lettura è rivolto a lettori interessati, operatori del settore, gruppi di lettura.
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Breve abstract generale di alcuni dei temi proposti:
L’organizzazione della Biblioteca. Lettura cumulativa. Anacronismo della lettura. Attribuzione di significato ad un testo letto. Il rapporto tra cervello e linguaggio: la neurolinguistica. Lettura silenziosa: Sant’Agostino e Sant’Ambrogio. La lettura della Scolastica medievale. Il lettore e l’autore: Secretum meum, Francesco Petrarca. Lettura e convenzioni sociali. Graduale emancipazione dai canoni di lettura della Scolastica nel XV secolo. Inversioni di senso finalizzate, letture multiple: Dante Alighieri, Franz Kafka. L’ascolto della lettura, caratteristiche e limiti. Lettura e scrittura. Verità manipolata. Scrittore/scrivente e lettore/leggente. Catalogazione: influenza sulla possibile lettura. Fisicità della lettura nel rapporto con il libro. Cosa accade quando leggiamo una parola di una frase? Visione sonora e lettura: base ereditaria? Il principio alfabetico. Lettura e nuove tecnologie. Passaggio graduale dalla scrittura (e lettura) pittografica alla scrittura (e lettura) logografica e fonetica. La lettura logografica. Cervello e lettura. Mutamenti cerebrali e lettura fluida. Pensiero intelligente e scrittura (lettura). I vari stadi dell’apprendimento della lettura, tempi ottimali e mode attuali. La comprensione del senso di ciò che legge il lettore fluido. Evoluzione nel tempo della lettura esperta. Interazione dinamica tra esperienze di lettura e quotidianità. Riflessioni sull’evoluzione della lettura. È garantito il raggiungimento dello status di lettore esperto?
Andrea Oddone Martin
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