FORMAZIONE – L’EDITORE: interpretazione, ruolo e funzione
Nel 1971 muore Arnoldo Mondadori. Una data che possiamo riconoscere come pietra miliare del passaggio storico tra un modo di interpretare il ruolo dell’impresa culturale editoriale ad un altro successivo.
Nel 1971, la guida della Mondadori è già da qualche anno in mano al secondogenito di Arnoldo, Giorgio. Egli pratica ed applica all’importante e più che rappresentativa azienda editoriale italiana una prassi prevalentemente, se non esclusivamente, economica e commerciale. Le collane perdono l’importante figura direttiva e si trasformano in enormi contenitori amorfi. Prende l’avvio un’idea di editoria, se è possibile definirla “idea”, che punta a sfruttare il successo di qualsiasi titolo slegato da qualsiasi contesto…
Uno o più incontri pensati come un escursus tra storia e funzioni dell’editoria, soprattutto quella a noi più prossima e determinante, per apprezzarne le vicende e le particolarità.
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Breve abstract generale di alcuni dei temi proposti:
L’editore, figura di civiltà tra economia e cultura. Il ruolo dell’editore: nella genesi del testo, nel passaggio dal testo al Libro, nella proposta al lettore. L’interpretazione editoriale e rapporto con il lettore. Il Libro possibile: le consulenze editoriali. Il passaggio dal testo al Libro. Il paratesto editoriale e la comunità letteraria. Le collane, il catalogo. Il copyright. Concezioni editoriali storiche.
Nello specifico: l’editoria italiana tra ‘800 e ‘9oo. Editoria e alfabetismo. Le pubblicazioni nell’Ottocento: periodici e opere. Vocazione degli editori post-unitari. Innovazioni tecnologiche della stampa e influenza nell’editoria. Generi editoriali tra ‘800 e primo ‘900. L’ideologia del ventennio e la censura. La missione editoriale nel primo ‘900. Personalismi e finalità delle collane. La Rivista, impegno editoriale del primo’900: La Voce e Lacerba. L’editore educatore: Gaspero Barbera. Benedetto Croce & Laterza. Federigo e Giovanni Enriques & Zanichelli. Leo S.Olschki: il Libro, l’umanesimo. Editoria di lusso e di consumo. Estremità editoriali: Olschki e Vallecchi. Editoria schierata: Cappelli. L’editore popolare: Sonzogno. L’ideale assoluto: Piero Gobetti. Il lettore medio negli anni ’30. La “modernità” di Mondadori. L’affare D’Annunzio. Mondadori nel ventennio. La saggistica e l’interpretazione editoriale di Mondadori. Luigi Rusca, l’invenzione dei Gialli. I periodici. Il secondo dopoguerra: esigenze editoriali. Il ruolo dell’editore: Carlo Frassinelli e Giulio Einaudi. Ricostruire le anime. Le “finestre” delle traduzioni. Il libro cerca il lettore: BUR Rizzoli & Oscar Mondadori. Arte, cultura e mercato: il Saggiatore. Preparare il futuro: Giangiacomo Feltrinelli. Significato del termine editore & spazio d’azione dell’editore. Intentio auctoris, intentio lectoris & intentio editionis. Perfezionamento della competenza fondamentale dell’editore: i paratesti, le collane e il catalogo. Editore iper-lettore. Riduzione del ruolo dell’intellettuale negli anni ’80 e 90 del Novecento. Doveri della critica letteraria.
Andrea Oddone Martin
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