i Luoghi dei Libri – Biblioteca di San Francesco della Vigna – VENEZIA

i Luoghi dei Libri – Biblioteca di San Francesco della Vigna – VENEZIA

Si trova in una delle zone più appartate del centro storico di Venezia. Campo San Francesco è situato vicino a quella misteriosa zona chiamata Celestia, nel sestiere di Castello. Sul campo insiste una delle più importanti realizzazioni del Rinascimento Veneziano, la chiesa del convento di San Francesco della Vigna. È sufficiente una breve scorsa alle informazioni inerenti l’edificazione e l’unicità del sito per capire quanto prezioso sia questo complesso conventuale, risalente in origine alla donazione del nobile Marco Ziani del 1253. Per inciso, il frate ermetista Francesco Zorzi pubblicò nel 1525 il celebre trattato De Harmonia Mundi, del quale l’edificio sacro è un concreto e coerente esempio. Nel convento, peraltro, è custodito un ulteriore tesoro, la Biblioteca (l’ingresso si può vedere nella foto di copertina, a sinistra).

Oltre ad ospitare l’Istituto Studi Ecumenici San Bernardino ed essere meta, perciò, di studiosi di tutto il mondo, custodisce attivamente un importante patrimonio librario, diviso in fondo moderno e fondo antico. Sono circa 80.000 i volumi moderni finora catalogati e circa 28.000 i libri antichi, vera miniera per bibliofili. Incunaboli, manoscritti, cinquecentine, codici miniati, antichi volumi di storia veneziana, numerose Bibbie ebraiche, magnifici e rari atlanti antichi, splendidi corali, in questa Biblioteca si percorre l’intera storia del Libro e della Stampa.

In questi giorni è in corso la mostra Se ne trovano copie in carta grande ed in carta turchina, una selezione di esemplari unici, copie di dedica e antiche edizioni impresse su carta azzurra, accessibile a tutti previa prenotazione. In questa più che interessante mostra è esposta inoltre l’unica copia superstite al mondo della prima edizione stampata del Corano, del patrimonio della Biblioteca.

I bibliofili che visiteranno la Biblioteca potranno ammirare una selezione di edizioni esclusive non facili da incontrare, si tratta di una collezione di opere prestigiose delle edizioni FMR (Franco Maria Ricci), famose in tutto il mondo per il loro pregio. Sono una dozzina di esemplari di grande formato, di estrema selezione qualitativa nella realizzazione e di cui offriamo qui una breve descrizione per appassionati bibliofili.

Ad esempio, il titolo Maria madre di Dio in cui René Laurentin ripercorre la storia fondamentale della figura di Maria nella letteratura e nell’arte mondiale di tutti i tempi. Suggestive immagini di opere di Giotto, Raffaello, Guido Reni, Leonardo, Tiepolo. Il testo è stato stampato a Bologna, presso la stamperia Andrea Albertini su carta velata in puro cotone da 170 gr, creata appositamente per questa edizione e impreziosita dalla filigrana della collezione Sacra, fabbricata manualmente su telaio alla forma tonda con particolare formula dalle Cartiere Magnani di Pescia (Pistoia). La cucitura, la rilegatura e la copertina in pelle naturale Veau Aniline tinta alla botte in colore rosso, con cinque nervature e iscrizioni impresse in oro bianco sul dorso, sono state realizzate con procedimento manuale presso la legatoria L’Arte del Libro di Bruno Superti, a Todi (Perugia). Sulla copertina del volume è collocata la scultura argentea di Paolo Baratella. Il libro consta di 412 pagine e misura 325 x 450 x 70 mm, è numerato e firmato in calce dall’artista e dall’editore ed è contenuto in un cofanetto espositivo in plexiglass, realizzato appositamente.

Oppure il titolo Universal Declaration of Human Rights, che trae spunto dal testo dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite deliberato a Parigi il 10 dicembre 1948. L’opera è introdotta dal Prof. Louis Godard ed è stata concepita e realizzata dal maestro Marcello Jori. Nata nel solco della secolare tradizione del Livre de Peinture, si presenta con il prezioso polittico polimaterico di copertina, il cui fondo in rara radica Madrona, tinta in colore blu, preparato da maestri ebanisti. Su questo fondo, nel piatto posteriore, è inserito in vetro fuso l’albero ideato dal maestro Jori, a cui sono stati applicati cristalli di rocca e pietre preziose. Nel piatto anteriore, la scritta del titolo idealmente generata dall’albero stesso sempre in vetro fuso, è arricchita da pietre che ricordano l’agata e madreperla. Sono quaranta le tavole originali, stampate su carta filigranata in puro cotone, realizzata esclusivamente per quest’opera. I testi e le immagini sono serigrafie e delle litografie. Le misure di questo sontuoso volume sono 385 x 550 x 60 mm, viene esposto sul suo originale supporto totalmente girevole, in plexiglass.

La Divina Commedia di Dante Alighieri, in cui il testo de “La Commedia secondo l’antica vulgata” a cura di Giorgio Petrocchi e con un saggio introduttivo del Prof. Enrico Malato dialoga con dieci tavole a colori fuori testo e sei illustrazioni originali del maestro Alberto Sughi. Le dieci tavole fuori testo sono acqueforti con colori litografici, stampate su torchio piano. L’opera di copertina, ritratto di Dante Alighieri del maestro Sughi, è costituita da una scultura originale a bassorilievo, realizzata in fusione e ricoperta in argento 925, patinata con speciale procedimento manuale presso la Fonderia Artistica Farbel di Brescia.

Oppure la meravigliosa Litterae encyclicae Deus Caritas est che riproduce la prima lettera enciclica Deus Caritas Est di Sua Santità Benedetto XVI. Vergato in scrittura gotica a pennino dalla calligrafa Barbara Calzolari di Bologna, il testo è arricchito da miniature, fregi e capilettera eseguiti con punta di piombo e grafite, dipinti con colori vegetali e artificiali dalla miniatrice Tiziana Gironi, sempre a Bologna. La stampa è stata realizzata in litoserigrafia a dieci passaggi di colore presso la stamperia d’arte di Luigi Berardinelli di Verona su carta velata e filigranata in puro chiffon da 250 gr, realizzata appositamente presso le Cartiere Magnani di Pescia (Pistoia). Rilegatura in pelle di vitello naturale tinta alla botte in colore grigio con fregi impressi in argento a caldo realizzati presso L’Arte del Libro di Bruno Superti, a Todi (Perugia). Le risguardie in carta marmorizzata sono state realizzate a mano da Laura Berretti di Strada in Chianti (Firenze). I piatti di copertina sono impreziositi da un intarsio patinato in argento 800 e da due bassorilievi, sempre in argento 800 modellati da Tiziano Gollini a Cologne (Brescia) e realizzati con l’antico procedimento della fusione a terra presso il laboratorio artistico Farbel di Giuseppe Belotti a Erbusco (Brescia). Deus Caritas Est si compone di 172 pagine, misura 390 x 570 x 70 mm e si espone nella custodia girevole in plexiglass realizzata da Fabrizio Gentili di Fossombrone (Pesaro Urbino).

Altri titoli presenti sono Italia, il Paese più bello del mondo, Italia, Bellezza Eterna, Il Palazzo del Quirinale, Orlando Furioso, Genio d’Italia: Dante, Petrarca, Boccaccio, Credo: immagini d’Arte e Letteratura.

Le descrizioni precedenti saranno apprezzate certamente dai bibliofili, ma sicuramente dai semplici appassionati nel momento in cui potranno, durante una visita alla Biblioteca di San Francesco della Vigna, emozionarsi sfogliando questi volumi, rabbrividire di piacere toccando le pregiate copertine, suggestionarsi alla bellezza delle immagini, percepire al tatto la dolcezza di queste carte artigianali, ascoltare con gli occhi i ritmi delle impaginazioni e dei font bodoniani e gotici, acquisendo così, in contemplazione, un livello ulteriore di consapevolezza libraria.

Andrea Oddone Martin

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