Rassegna Stampa Libraria – 2 aprile 2023

Rassegna Stampa Libraria – 2 aprile 2023

Una serie di cause fondano l’impenetrabilità del mondo cinese per il pensiero occidentale ma, negli attuali assetti economici, culturali e politici mondiali, è necessario un superamento della tradizionale incomprensione. La personale conoscenza di Xi Jimping con Kevin Rudd risale al 1986 e non ha avuto interruzioni. Kevin Rudd è stato per due volte premier dell’Australia, ora ambasciatore negli Stati Uniti, nonché autore di Usa-Cina. Una guerra che dobbiamo evitare (Rizzoli, traduzione Daniela e Monica Pezzella). Nel libro, Rudd descrive la mentalità del leader cinese e analizza le dinamiche politiche ed economiche tra l’Oriente e l’Occidente odierni, tra rischi ed opportunità. Samuele Finetti intervista l’autore Kevin Rudd sulle pagine de La Lettura del Corriere della Sera.

Mai come oggi urgono persone di statura culturale, qualificate e dal pensiero ampio come l’economista Federico Caffè, scomparso nell’aprile del 1987. Ignazio Visco e Mario Draghi sono stati fra i suoi allievi, come pure Daniele Archibugi autore di Maestro delle mie brame. Alla ricerca di Federico Caffè (Fazi). Recensione di Mauro Campus sul Domenicale de il Sole 24 ore.

Soggetto di indagine scientifica indefessa, l’auto-coscienza umana si pone come grande enigma irrisolto. In Come il cervello crea la nostra coscienza (Raffaello Cortina, traduzione Sara Parmigiani), l’autore Anil Seth riassume lo stato di fatto della ricerca scientifica su questo capitale interrogativo. Presentazione di Edoardo Boncinelli su La Lettura.

L’autocoscienza non è il solo “mistero” della scienza neurobiologica, la mente nel suo complesso presenta innumerevoli incognite che risaltano se confrontate con la tecnologia derivata dalla matematica. Oggetto di un consistente investimento emotivo e tecnologico, la cosiddetta Intelligenza Artificiale è oggi l’orizzonte verso il quale gli occhi della maggior parte delle persone “con lo smartphone” sono rivolti. Prestazioni incredibili sono però contrappuntate da sconfitte, smacchi e fallimenti, come testimonia Perché l’intelligenza umana batte ancora gli algoritmi di Gerd Gigerenzer (Raffaello Cortina, traduzione Riccardo Mazzeo). Recensione di Riccardo Viale su La Lettura.

Ma gli animali, pensano come noi? Un mondo immenso di Ed Yong (La nave di Teseo, traduzione Stefano Travagli) compie un vasto quanto avventuroso viaggio nel mondo della percezione e delle intuizioni di numerose specie animali, che dimostra l’inconsistenza e la pochezza della domanda antropocentrica. Recensione di Sarah Savioli su Robinson de la Repubblica.

L’indifferenza e la violenta resistenza passiva di una politica attendista e priva di consapevolezza si confronta con le esternazioni dimostrative di giovani che invece hanno a cuore il loro futuro ambientale, sociale ed economico. Lo scrittore Amitav Gosh (La grande cecità. Il cambiamento climatico e l’impensabile, Beat, traduzione Anna Nadotti e Norman Gobetti) incontra sul web questi giovani, incoraggiandoli nella loro azione perché solo da queste iniziative potremo aspettarci dei cambiamenti sul piano dei doveri e diritti ambientali. Troviamo il dialogo di Amitav Gosh con Sara Scaraffia, Giovanni Arena, Sofia Pasotto e Greta Volpi sulle pagine di Robinson.

Che gli uomini siano quel che sono, senza illusioni, possiamo leggerlo in uno dei più grandi romanzi del Novecento: I sonnambuli di Hermann Broch. Per Adelphi esce il secondo volume della trilogia 1903. Esch o l’anarchia (traduzione Ada Vigliani). Presentazione superficiale (un’ulteriore esibizione di ciò che sono gli uomini), che dimentica perfino di segnalare la presenza importante nel volume di due scritti di Elias Canetti, un altro profondo indagatore della qualità umana, di Vanni Santoni su La Lettura.

Non finisce di emozionare, Il giro di vite di Henry James che esce nella ulteriore nuova traduzione di Paola Artioli per Fanucci. Il racconto di ambientazione gotica, imperniato sul tradizionale dramma senza uscita del meccanismo della “calunnia segreta”, conduce inesorabilmente l’attenzione verso la nostra vulnerabilità alla manipolazione mentale. Recensione di Nadia Fusini su Robinson.

Da molti anni, ormai, Paola Capriolo si confronta intelligentemente con la maggior letteratura mitteleuropea. Quando scrive, non può che dar conto del magistero dei maestri e non fa eccezione l’ultimo Irina Nikolaevna o l’arte del romanzo (Bompiani). In una Sanremo di fine Ottocento, Lady Brown, vedova del baronetto Lord Archibald Brown incontra Irina Nikolaevna da cui non si separerà per vent’anni. Recensione di Ermanno Paccagnini su La Lettura.

L’attualità della tradizione viene sperimentata nei gruppi omogenei delle ortodossie, in qualche modo sdoppiate nella convivenza di insegnamenti antichi e moderni. Ne è un significativo esempio Il frutteto di David Hopen (Nutrimenti, traduzione Nicola Manuppelli) dove viene ambientato nell’attualità l’antico mito talmudico dei quattro rabbini nel frutteto. Viviana Mazza intervista l’autore sulle pagine de La Lettura.

I ruoli sociali tradizionali, basati sulla differenza sessuale sono scomparsi, sulla carta. In Cose da maschi (Einaudi), Alessandro Giammei percorre l’oggettistica che la consuetudine rivolge alla maschilità, come la pistola, la canottiera, il rasoio, il pettine, ad esempio. Ma anche gli eroi come Zerocalcare, Leonardo, i Cavalieri dello Zodiaco, etc. Una “transennatura” mentale, un’esposizione pavloviana che definisce modalità induttive tutt’altro che tradizionali. Recensione di Sara Boffito sul Domenicale.

Quante volte accade? La coppia è in crisi e la soluzione è: dedicarsi alla maternità e paternità. Il risultato peggiora, normalmente, la precedente situazione. Oppure, come succede in Agnes di Viktorie Hanišová (Voland, traduzione Letizia Kostner), l’ideale borghese è completo ma manca un tassello del puzzle: il figlio. La cronaca di un’incapacità clamorosa e silente. Recensione di Lara Crinò su Robinson de la Repubblica.

Andrea Oddone Martin

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