Rassegna Stampa Libraria – 2 luglio 2023
Le periodiche recrudescenze violente in Francia denunciano un irrisolto fondamentale, il cui livello di guardia è già stato superato. Lo spettro delle conseguenze coloniali è molto più concreto di quanto ci si sforzi di credere, come pure l’ostinazione a considerarlo tale. Il colonialismo europeo investì anche l’arcipelago delle Filippine, assoggettate prima dalla Spagna fin dal XVI secolo e poi dagli Stati Uniti d’America nel Novecento. La rivoluzione secondo Raymundo Mata di Gina Apostol (Utopia, traduzione Alessandro Raveggi) prende spunto dal memoriale di Raymundo Mata e coinvolge in una complessa ridda editoriale ed umoristica una psicanalista, una traduttrice e una editor. Protagonista autentica è la riflessione sulla memoria storica, collettiva e personale, dalle quali provengono direttamente, come costruzioni immaginarie, percettive e di senso, sia le nazioni che la storia. Recensione Nadeesha Uyangoda su Robinson de la Repubblica.
Il Bildungsroman, il romanzo di formazione di stampo goethiano, racconta il progresso e il positivo consolidarsi di una personalità in crescita mentre aderisce al modello sociale condiviso. La scrittrice americana Jean Stafford, premiata nel 1970 con il Pulitzer, propone un diverso livello formativo per l’individuo. Nel romanzo Il puma (Adelphi, traduzione Monica Pareschi) del 1947, la Stafford racconta di due fratelli, Ralph e Molly, indivisibili nell’infanzia e allontanatisi gradualmente nell’inesorabile, comune, violento clima famigliare, bilanciato tra masochismo autodistruttivo e potere del dominio. Recensione di Cristina Taglietti su La Lettura del Corriere della Sera.
Come si venne a creare, nella Germania tra le due guerre, la condizione sociale e percettiva che rese possibile un investimento fiduciario così ampio (in pratica, illimitato) nell’ideale e nella persona di Hitler? Riemergono dalle pieghe delle vite comuni le testimonianze dirette di quegli eventi. In questo caso si tratta di un romanzo uscito da un cassetto in Brasile, scritto da una persona fuggita dall’inferno per tempo. Alla morte di Karl Alfred Loesser, diversi manoscritti furono ritrovati a Rio de Janeiro dai nipoti che li fecero pervenire all’editore Peter Graf. Requiem esce in Italia per Neri Pozza (traduzione Silvia Abesano) e dà conto di ciò che accadde veramente, dell’atmosfera sempre più irrespirabile del 1934 nella Germania che fu di Goethe, Bach, Schiller, Novalis, Hölderlin, Beethoven, etc. Recensione di Susanna Nirenstein su Robinson.
Neurologia scientifica e fenomenologica paranormale si fronteggiano brillantemente in La voce del buio di Gigi Paoli (Giunti). Thriller investigativo appassionante, dallo stile svelto e conciso nel configurare le situazioni, ha una controindicazione: può creare dipendenza. Recensione di Orazio Labbate su La Lettura.
Il conflitto antitetico tra paranormale, fede religiosa e scientifico è biunivoca e irrisolta. Ambientato sull’Isola di Batz, non distante dalla costa bretone, il romanzo L’apparizione di Victoria Mas (e/o, traduzione Alberto Bracci Testasecca) racconta della visione inspiegabile apparsa al giovane Isaac e delle conseguenze nelle dinamiche sociali che ne seguono. Recensione di Fabio Gambaro su Robinson.
Come insegna l’esperienza, la realtà è un fatto mentale. Al punto da poter esser sublimata letterariamente nell’atto dall’apparenza più innocente: la passeggiata. Sono molte e spesso celebri le passeggiate letterarie; ad esempio, quelle raccolte nel volume I narrabondi di Ottavio Fatica (Editori Riuniti – Albatros), quelle dei racconti scritti da Robert Walser in un’immedesimazione nel reale al limite del pulviscolare, e quelle che attraversano la “città mondo” di Parigi di Julien Green. Si intitola Parigi il volume in uscita in questi giorni presso Adelphi (traduzione Marina Karam). Recensione di Bruno Quaranta su Robinson.
La contrapposizione tra apollineo e dionisiaco risale agli albori dell’Ottocento, riassunti nell’opposizione tra “razionale” e “istintivo”. Un pensiero che denuncia ormai la sua origine pregiudiziale, mostra tutti i suoi limiti, come già ben comprese Friedrich Georg Jünger. Nel suo Apollo, Pan, Dioniso (Le Lettere, cura Mario Bosincu) Jünger ricorda gli antidoti al prometeismo tecnolatrico della sua epoca, il 1943, come della nostra. Recensione di Armando Torno sul Domenicale de il Sole 24 ore.
Che succede se un affermato scrittore di thriller per adulti scrive un romanzo sul rapporto tra Natura e uomo per ragazzini dai dieci anni? Un libro splendido, intitolato La bambina che amava gli elefanti di James Patterson e Ellen Banda-Aaku (Salani, traduzione Benedetta Gallo) di cui possiamo leggere un breve ma eloquente stralcio su Robinson.
Probabilmente consapevole di aver provocato l’ineluttabile distruzione del proprio habitat naturale, l’uomo sta pensando allo spazio siderale come via di fuga. E sta sperimentando concretamente le possibilità di colonizzare Marte e la Luna. Le sfide di Marte. Storie di esplorazione di un pianeta difficile di Paolo Ferri (Raffaello Cortina) e Le città dell’universo. Come sarà abitare nello spazio degli architetti Annalisa Dominoni e Benedetto Quaquaro (il Saggiatore) sono due libri che ci permetteranno di fare il punto odierno sulla ricerca spaziale di un luogo alternativo alla Terra. Recensione di Patrizia Caraveo sul Domenicale.
Ad un ministro dell’attuale governo italiano è scappata di bocca una frase di poche parole che descrive con schiettezza una realtà conosciuta ma taciuta. Infatti, si tratta di un dramma da nascondere “sotto al tappeto”, anche se ormai è “nascosto” sotto gli occhi di tutti, soprattutto di coloro che lavorano nell’impresa. Luciano Gallino è stato uno dei sociologi italiani più autorevoli, si è dedicato allo studio delle profonde trasformazioni avvenute a partire dagli anni ’80. Egli comprese che, una volta vinta la competizione con il socialismo, il capitalismo avrebbe dovuto affrontare le tendenze autodegenerative consustanziali al proprio essere. Ciò non accadde, come dimostra fattualmente la finanziarizzazione dell’economia con le aberrazioni conseguenti. Ed è solo un esempio; Civiltà in crisi. Contraddizioni del capitalismo (Einaudi, cura Paola Borgna) raccoglie gli scritti che ripercorrono sistematicamente il pensiero di Gallino, orientato positivamente ad un modello economico emancipato dal liberismo sfrenato che tragicamente ci sta trascinando alla débâcle. Recensione di Marco Onado sul Domenicale de il Sole 24 ore.
Andrea Oddone Martin
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