Rassegna Stampa Libraria – 8 maggio 2022

Rassegna Stampa Libraria – 8 maggio 2022

In questi ultimi decenni, l’emancipazione femminile si è progressivamente diffusa e resa tangibile. Sempre maggiore il numero di donne che riveste incarichi d’importanza, rappresentativi, istituzionali. Nell’arte come nell’economia, nella quotidianità famigliare come nella professione, le donne assumono ora ruoli decisionali e determinanti, non confinate nella passività. Un risultato dovuto alla mobilitazione storica e continua che però al tempo, ovviamente, non doveva apparire. I successi, le riuscite, i riscatti del mondo femminile sono stati regolarmente occultati, ma ora pian piano dal passato emergono importanti figure femminili. L’antologia Donne d’America. Diciotto scrittrici raccontano gli Stati Uniti del secolo scorso a cura di Giulia Caminito e Paola Moretti (Bompiani, traduzione di Amanda Rosso e Paola Moretti) ritrova i nomi dimenticati di una letteratura femminile importante tra XIX e XX secolo. Recensione di Elisabetta Rasy sul Domenicale de il Sole 24 ore.

Il romanzo di Bonnie Garmus intitolato Lezioni di chimica (Rizzoli, traduzione Anna Rusconi) narra di Elizabeth Zott, scienziato degli anni ’50 americani, ed esprime perfettamente sia l’ostracismo della società dell’epoca che l’intraprendenza inarrestabile della protagonista. La recensione è di Chiara Valerio e si trova su Robinson de la Repubblica.

L’irreversibilità della globalizzazione e delle migrazioni economiche comporta confronti altrettanto ineludibili. Una questione basilare si chiama “diversità” e comprende diversità culturali, somatiche, linguistiche, religiose, di costume, etc. Che razza di libro! è il titolo del libro (NN Editore, traduzione Valentina Daniele) in cui Jason Mott racconta le condizioni di vita di tre personaggi afroamericani che vivono in America. O meglio, due personaggi “reali” e un personaggio che vive nell’immaginazione di uno dei due precedenti. Vincitore del National Book Award nel 2021, il libro viene presentato dall’autore nell’intervista di Marco Bruna su La Lettura del Corriere della Sera.

E dire che è proprio l’alterità, il “doppio” che ci permette di riconoscere noi stessi. L’assenza di questa alterità essenziale viene raccontata da Fosca Salmaso in Mia sorella (il Saggiatore), nella tragica scomparsa della sorella gemella. Presenta il volume Orazio Labbate su La Lettura.

È inutile opporsi disponendo disegni ordinati, razionalmente consequenziali, stabili e rassicuranti. L’unica possibilità che la vita ci concede è metamorfica, sorprendente e obbligatoriamente creativa. Einaudi dà alle stampe una raffinata edizione de Le Metamorfosi di Ovidio, con testo latino a fronte commentata da Luigi Galasso (traduzione e introduzione Guido Paduano, apparato iconografico a cura di Luca Bianco). Trasformazioni venate da gelosie, incesti, duelli, capricci divini, tradimenti, morti violente e disfunzioni famigliari, rendono attuale questa silloge mitologica e risorsa insostituibile in autori quali Apuleio, Shakespeare, Franz Kafka, Elias Canetti, etc. Ne scrive Livia Capponi su La Lettura.

La vita è innervata da cambiamenti spesso imprevisti, sempre provvidenziali. Thomas e Astrid sono sposati con figli e conducono una vita più che normale. Improvvisamente Thomas, novello Ulisse, se ne va. Cosa muove questa fuga senza meta e inaspettata allo stesso protagonista? Andarsene è il romanzo di Peter Stamm pubblicato da Edizioni Casagrande (traduzione Riccardo Cravero); recensione di Alessandra Iadicicco su La Lettura. Anche Anna abbandona il marito alla bella età di 74 anni, cone le situazioni che conseguono. Lo racconta Mattia Corrente in La fuga di Anna (Sellerio), un romanzo in cui il marito Severino, grazie allo strappo di Anna, riesce a realizzare la sua ostinata cecità verso la persona che era sua moglie. Recensione di Ermanno Paccagnini su La Lettura.

Esiste una letteratura la cui natura giganteggia mentre non si avverte. È probabile che non venga avvertita perché la sua grandezza ci contiene e ci circonda, come l’aria. Una letteratura composta, formalmente equilibrata. Tutt’altro che emotiva, di stile piano e lineare. Priva di strappi, descrittiva al limite del didascalico, remissiva. Si tratta di una letteratura respinta dal lettore nel maggior numero di casi. Le profondità inaudite scandagliate con lucidità da questa letteratura si colgono nel momento in cui risuonano culturalmente nella nostra maturità intellettuale: in quell’istante comprendiamo la venerazione di Elias Canetti e di Winfried Georg Sebald per Robert Walser, e sappiamo con certezza di esserne ormai devoti ammiratori. Adelphi continua la pubblicazione delle opere dello scrittore svizzero e aggiunge alla serie il titolo L’assistente (traduzione Cesare de Marchi). La recensione è di Melania Mazzucco su Robinson.

Una tra le conseguenze dell’emergenza climatica è la necessità di rifondare il nostro rapporto con il mondo naturale, ambientale, vegetale e animale. La buona educazione alla natura è auspicabile fin dall’infanzia: milanese, Elisabetta Dami è una delle scrittrici per l’infanzia più affermate, ricordiamo su tutti il personaggio di Geronimo Stilton. Rizzoli pubblica il suo ultimo Così parlò Lupo Blu, un libro in cui gli animali diventano maestri di vita. Un piccolo racconto di Elisabetta Dami su Robinson.

Una lettura educativa e divertente è Una torta per Findus di Sven Nordqvist (Camelozampa, traduzione Samantha K. Milton Knowles). Autore per l’infanzia di grande successo, lo scrittore è stato insignito anche del prestigioso Astrid Lindgren Award. Recensisce il volume Ilaria Zaffino su Robinson de la Repubblica.

Andrea Oddone Martin

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