RECENSIONE: Luca Serianni “Leggere, scrivere, argomentare”
Un’esposizione piana, pulita e affabile quella di Luca Serianni. Lontana dalla pedanteria accademica, semplicemente rigorosa, logicamente lineare e comunicativa. Si prende cura di coloro che prendono una penna in mano (più spesso accendono un personal computer, ahinoi!), un foglio bianco e scrivono. Non fa sconti, Serianni, non si presta a vagabondaggi citativi, a pedestri metafisiche emotive, a nebulose ispirative, a mitologie in comodato d’uso: «Scrivere bene significa anche leggere bene, non solo comprendendo parole e frasi, ma cogliendo le sfumature e le implicazioni del discorso e, eventualmente, l’intento persuasivo dell’autore».
Non esiste scrittura senza lettura, e fa pensare il fatto che nel nostro bel Paese si legga pochissimo ma si pubblichi moltissimo (si vedano i dati ISTAT, sconfortanti). Per valutare la necessità di un corretto leggere e, di conseguenza, corretto scrivere è sufficiente, afferma Serianni: «Fare appello anche a un dovere privato, individuale, che può riguardare ciascuno di noi: almeno se vogliamo imparare a difendere le nostre ragioni, rendendole ben strutturate e chiare prima di tutto a noi stessi». Serianni sottolinea decisamente il rilievo etico della pratica di lettura e di scrittura. Leggere, scrivere, argomentare vuole essere un riferimento costruttivo per un confronto “di sostanza” con la costruzione di testi. Si tratta di una raccolta di scritti di varia natura, commentati con metodo e corroborati da proposte d’esercizio.
Parrebbe trattarsi evidentemente di un manuale, di una raccolta di esercizi da studenti poco avvezzi alla lingua scritta: poco di tutto ciò. È vero che anche gli studenti sono chiamati in causa, ma non in senso esclusivo o particolarmente indicato. E poi l’apporto teorico, fondamentale in un manuale, è considerato in misura strettamente necessaria. La vera natura di questo testo è provocatoria. Il libro provoca un rapporto attivo con il testo scritto o letto, sollecitando una curiosità vivace e sensibile alle motivazioni intrinseche di un periodare, alle correnti telluriche di una logica testuale, alla straordinaria varietà delle proprietà linguistiche.
Tutt’altro che esaustivo, in ragione dell’ampiezza dell’argomento trattato, il libro si propone degli obbiettivi concreti: illustrare il funzionamento di un testo ben costruito, allargare le possibilità di osservazione promuovendo l’attenzione alle componenti retoriche e linguistiche, arricchire il lessico astratto, sviluppare le capacità di cogliere le implicazioni meno immediate, imparare a considerare le solidarietà lessicali e le restrizioni semantiche. L’introduzione è già una completa dichiarazione di intenti, il contenuto si dispiega antologizzando prove di scrittura giornalistica, saggistica, divulgazione, cronaca, divulgazione scientifica, il loro commentario e gli esercizi proposti (con le soluzioni corrette raggruppate in uno dei capitoli finali). Completa il volume una ricca Nota bibliografica e un utilissimo Indice dei nomi e delle cose notevoli. Il linguista Luca Serianni è tragicamente mancato in questi giorni, ma il segno lasciato dalla sua prolifica ed appassionata intelligenza continuerà a illuminare la notte incombente.
Andrea Oddone Martin
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Luca Serianni
Leggere, scrivere, argomentare
Collana Economica Laterza
Gius. Laterza & Figli Bari-Roma
VII edizione 2020
Brossura fascicoli legati
138 x 210 x 18 mm
193 pp
270 gr
11,00 €
ISBN 9788858119310