Articoli

RECENSIONE: Guido Vitiello “Il lettore sul lettino”

E pensare che alle copertine è dedicato un intero capitolo del libro. La copertina de Il lettore sul lettino di Guido Vitiello è indubbiamente carina ma, a dispetto del contenuto, generalizza l’intento dell’autore. Anche il sottotitolo, invece di introdurre, in questo caso distrae, fuorvia, riduce la varietà comportamentale a bizzarria, buffa eccezione, curiosa stravaganza, esca […]

RECENSIONE: Michael Kimball “E allora siamo andati via”

Tra le molteplici forme di raccontare la realtà, quella dei bambini è senza dubbio la più bizzarra e insolita. Nella maggior parte dei casi, i verbi si mostrano al presente indicativo con ripetizioni, affastellamenti e incongruenze a ribadire una realtà che c’è e che non c’è. Nell’inquietante libro di Michael Kimball, E allora siamo andati […]

RECENSIONE: Anton Čechov “Reparto numero 6”

Čechov ben conosceva le angherie e i soprusi della vita avendoli sperimentati fin dalla più tenera età in una famiglia povera, governata dalla legge iniqua di un padre violento e tirannico. Al dispotismo del crudele focolare domestico si aggiunse quello del suo Paese quando, nel 1881 a San Pietroburgo, venne assassinato lo Zar Alessandro II, […]

RECENSIONE: Augusto Frassineti “Misteri dei Ministeri” – Patrizia Parnisari “BUROCRALIA”

Parrebbe un caso tipico di quella che Carl Gustav Jung ha definito Sincronicità. Nel corso dell’anno 2022 è uscita presso l’editore Einaudi una nuova edizione del classico Misteri dei Ministeri di Augusto Frassineti. Nel corso dello stesso anno, usciva per i tipi di Corte Nova Scriptorium, il titolo BUROCRALIA di Patrizia Parnisari. In epoche diverse, […]

RECENSIONE: Jean Echenoz “Correre”

Corri, corri. Forza, Emil, corri. Più veloce, più veloce ancora, vola, divora la terra sotto i tuoi piedi alati, in quelle gambe c’è tutto il tuo riscatto. Corri Emil, sei fulmine, sei vento. Fila, sgambetta, galoppa. Tu sei carne e vento, i tuoi piedi argilla alata, il tuo respiro stantuffo. Locomotiva umana ti chiamano e […]

Recensione: Champfleury “Il violino di faenza”

Se amate girovagare per la Borgogna, e vi capita di visitare Nevers, chiedete pure di Monsieur Dalègre. Chi non conosce, in quell’allegra cittadina, quel buontempone sfaccendato che si prodiga, notte e giorno, in feste, balli, pranzi e gozzoviglie? Affabile, sorridente, uomo piccolo e beato. Non conosce pensieri né dispiaceri. Eppure anche un’esistenza felice può venire […]

RECENSIONE: Stefan Zweig “Mendel dei libri”

Vienna. Avvenente città che seduce da sempre gli scrittori offrendo loro un sicuro rifugio dalla vita ordinaria tra divani e tavolini dei suoi molti Café. Il tempo del Café viennese è diverso da quello distratto e fugace oltre le vetrine; i pensieri vengono custoditi. Lo sapeva Thomas Bernhard che scrisse molte delle sue pagine nell’Antico […]

RECENSIONE: Marina Minghelli “Santa Marina la travestita”

C’è a Venezia, nel Sestiere di Castello, un campo dedicato a Santa Marina. Nell’edicola votiva, accanto alla vera da pozzo, la santa è rappresentata in una statuetta di ceramica dipinta; con lei c’è il figlioletto adottivo. Poco distante, in Campo Santa Maria Formosa, le reliquie di Santa Marina vengono conservate in abito monacale, insieme a […]

RECENSIONE: Lietta Manganelli “Giorgio Manganelli. Aspettando che l’inferno cominci a funzionare”

Accade sempre nei Miti. Anzi, è la regola. Le genesi, le manifestazioni delle divinità prendono forme, modalità, disposizioni, geografie, situazioni non sovrapponibili, non certificanti, non probanti. Eppure, allo stesso tempo denunciano realmente la feroce creatività di un’energia in atto e, col pagamento di una tassa d’impegno, ne permettono l’individuazione. Che Giorgio Manganelli sia da tempo […]

RECENSIONE: István Örkény “Novelle da un minuto”

Minuto più minuto meno, le cinquantacinque novelle di István Örkény (1912-1979) si possono davvero leggere, come consigliato dallo stesso autore, nelle Istruzioni per l’uso, mentre camminiamo, o mentre l’uovo cuoce oppure quando siamo in attesa di qualcuno o forse del tram. La brevità e varietà di temi lo consente. Si può andare con ordine o […]