RECENSIONE: Jules Verne “Mastro Zacharius, l’orologiaio che aveva perduto l’anima”
Non uomo, ma bilanciere. Ingranaggio d’orologio, Mastro Zacharius non cammina, oscilla come scandisse le ore, i minuti, i secondi della propria esistenza. Anche il capo dondola sulle spalle magre e ossute. Al vento, la lunga capigliatura ondeggia ormai bianca. Se ne sta in disparte Zacharius, ama il suo laboratorio dove è sempre pronto il banco […]